Legge del Karma
Legge di Causa-Effetto
Il nostro karma è la causa della nostra vita che ne è l’effetto.
Ognuno di noi viene al mondo con delle caratteristiche uniche e irripetibili, con un proprio Karma, un proprio destino e il libero arbitrio con cui poter intervenire sul destino stesso.
La lettura degli effetti che causano i nostri pensieri, parole ed azioni ci riporta al nostro senso di responsabilità e ci insegna a comprendere che siamo artefici della nostra vita.
L’analisi e la riflessione sulle motivazioni, che ci inducono ad agire, a sentire, a reagire e ad attrarre ciò che costituisce la nostra vita, permette quel primo passo di consapevolezza di sé, che è il presupposto per un processo di auto-guarigione.
E’ nella mente inconscia che si radicano in noi i semi delle vite precedenti.
Questi semi karmici determinano in noi le reazioni inconsce-istintuali agli eventi che abbiamo attratto e da cui siamo stati attratti magneticamente (luogo di nascita, genitori, parenti etc), mossi dallo stato vibrazionale della nostra sfera sottile, l’anima, che è il contenuto essenziale della nostra storia karmica.
Quindi quello che determinerà e creerà le radici della nostra esistenza futura, non sono tanto gli eventi che accadono, ma la nostra reazione ad essi.
Sono, quindi, i risultati di queste reazioni che diventano i temi da elaborare, i blocchi emozionali da superare e le sfide da vincere.
Dal punto di vista della Legge del Karma nulla avviene per caso, ognuno ha ciò che merita, tutto avviene per il meglio, in quanto ci offre l’opportunità di migliorare noi stessi.
Ogni nostro pensiero e azione, a cui scegliamo con la nostra volontà di dare vita, ha il potere di creare una catena di effetti, come il sasso gettato nell’acqua crea cerchi, che si espandono determinandone il suo movimento.
Come i cerchi dell’acqua, pensieri e azioni creano onde di vibrazioni che vanno nel cosmo, nell’infinito, determinando non solo la nostra vita ma anche quella degli altri, in uno scambio che è il gioco della vita stessa.
E’ nelle relazioni che si crea la volontà collettiva, l’inconscio collettivo junghiano.